domenica 21 ottobre 2012

"ECCEZZZIUNALE VERAMENTE", LA LONG VERSION


Tra gli amanti del cinema anni 80 italiano e degli ammiratori di Diego Abatantuono modello terrunciello al "Ciento per Ciento", questo film è sicuramente un super classico italiano.
Troviamo un Diego Abatantuono ancora terrunciello, irresistibile e in una grandissima vis comica. La sceneggiatura è eccellente, firmata dai Vanzina e dallo stesso Diego, e poi dei comprimari bravissimi tra i quali spiccano Stefania Sandrelli, Massimo Boldi, Teo Teocoli e Guido Nicheli.
Alcuni aneddoti sul film: il film in origine doveva essere interpretato da Diego Abatantuono, Massimo Troisi, Roberto Benigni e Carlo Verdone, una squadra per ogni attore, ma rifiutarono e ai Vanzina venne l'idea di riunire più personaggi nell'irresistibile Diego. Fu così che fu fatto questo indimenticabile film cult che ebbe un successo straordinario, anzi... "Eccezzzzzzziunale". Quando fu presentato il film, Diego era ospite a Sanremo 1982 per presentare in anteprima la colonna sonora. Il pomeriggio entrarono Diego e i Vanzina per provare, e nel contempo i musicisti stavano suonando, come entrò Diego tutto il pubblico fece una grande standing ovation e i musicisti, pensando che stessero applaudendo loro, cominciarono a suonare felici come pazzi, ignari che stessero applaudendo Diego Abatantuono.
Il film durò molto e decisero di fare due versioni, una corta ad episodi intrecciati per il cinema (e per l'home video) e una lunga in tre parti ad episodi strecciati con tante scene in più, che fu trasmessa più volte su Italia Uno negli anni 80 e 90 (La prima volta in tre serate, una per episodio, un'altra volta in un unica serata) per poi scomparire nel nulla, senza sapere il perché.
La versione lunga è come una versione rozza della corta nel senso buono della parola. Viene presentato il film come girato e non ancora lavorato al montaggio e, soprattutto al doppiaggio. Abbiamo scene recitate live e non doppiate in sala e scene dove c'è la TV accesa e lo schermo cinematografico spento, proprio perché le immagini in sovrimpressione vennero aggiunte al montaggio.
Ci sono tantissime differenze e scene inedite dove c'è un Diego Abatantuono esilarante che "spadruneggia" (come direbbe Diego).




Nell'episodio del Milanista Donato ci sono molte scene in più, tra cui:
- Donato che si affaccia dalla terrazza parlando con il suo gruppo di ultras.
- Un divertente sketch sui pendolari e vari linguaggi Abatantuoneschi durante il tragitto della strada.
- Le scene allo stadio molto allungate.
- Donato discute con il fratello (il bravo Tony Morgan) sulla notizia di Sandrino il Mazzulatore.
- Una scena dal fruttivendolo con Diego Abatantuono e Stefania Sandrelli che parlano degli arbitri.
- Molte scene allungate nella camera da letto.
- Voci fuori campo spesso eliminate e durata allungata della scena delle diapositive.

Nell'episodio di Tirzan ci sono queste scene in più, tra tutte:
- Tirzan che riceve una telefonata sul furgone.
- Il doppiaggio diverso (credo in presa diretta) nella scena dello Slavo.
- Una chiamata dal direttore in più non doppiata con il dialetto originale del caratterista.
- La scena allo stadio con l'Avvocato "Agnielluo" dura di più.
- Il finale tagliato con Tirzan autista della Juventus che discute con dei divertentissimi Ennio Antonelli e Jimmy Il Fenomeno che grida "Falcaoooo!!!"

Nell'episodio di Franco ci sono le seguenti differenze:
- Un taglio lunghissimo con Franco che torna di notte a casa e discute nel letto con la moglie andando poi a dormire nella vasca da bagno.
- Inquadrature diverse e allungamenti nella scena allo stadio con battute Teocoli/Boldi tagliate.
- Differenze notevoli nella scena del video-tg di Massimo Boldi.
- Allungamenti quando Franco e gli amici vengono assaliti dal cane.
- Improvvisazioni dei quattro (Abatantuono, Boldi, Teocoli e Conti) sul treno.

La versione lunga si fa notare per la sua bellezza nella battute, seppur non lavorate ma bellissime, anche se la versione corta è pur sempre un culto assoluto per l'Italia.




Del film fu fatto anche un sequel moltissimi anni dopo (nel 2006), chiamato "Eccezzziunale veramente capitolo secondo... me". Ha il privilegio di essere diretto sempre da Carlo Vanzina (e sceneggiato dai due fratelli) ed è interpretato da Diego Abatantuono che, dopo un po' di tempo, ritorna al suo caratteristico ruolo del terrunciello. Cambiano gli attori. I Grandi Stefania Sandrelli, Guido Nicheli, Massimo Boldi, Teo Teocoli, Ennio Antonelli e Jimmy il Fenomeno vengono sostituiti dagli un po' fuori luogo Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Anna Maria Barbera e Stefano Chiodaroli. Invece eccellente la partecipazione del Grande Mauro Di Francesco nell'episodio di Franco.
Non è all'altezza del primo, mitico, "Eccezzziunale Veramente", ma è comunque interessante vedere che i tre personaggi si ritrovano catapultati in un nuovo mondo moderno del calcio dove si trovano come pesci fuor d'acqua. Bene Abatantuono che ritorna ai suoi personaggi, non sono spicchi geniali, ma qualche risata qua e la c'è. Benissimo Mauro Di Francesco, che 
sostituisce Massimo Boldi e Teo Teocoli (tra amici, si può fare) ed ha il pregio di non essere cambiato dagli anni 80 ad oggi e quindi fa ridere molto, insieme al già visto nel primo capitolo Ugo Conti (fedele amico di Diego). Diego Abatantuono ne è, ovviamente, il mattatore del film.
Il secondo non è un capolavoro come il primo, ma è un esperimento interessante di cambiamento di rotta da parte dei personaggi, logorroici ed esilaranti nel primo e divertenti, ma molto più psicologici, nel secondo.

Ritornando alla long version del primo capitolo, non è mai uscita in nessun supporto Home Video e non viene trasmesso inspiegabilmente dagli primi anni 90.
Da vedere se si ama il Diego terrunciello anni 80.



                                                                                                              MARIO COCO

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