mercoledì 27 giugno 2012

UN TEMPO I COMICI SPOPOLAVANO NEL VARIETA' TELEVISIVO, ORA INVECE....



Che bei tempi gli anni sessanta e settanta, quando mamma Rai trasmetteva numerosi varietà con protagonisti comici che hanno fatto la storia del cinema e della televisione. Quegli anni erano i tempi d'oro del varietà comico...ma anche negli anni cinquanta e sessanta, con meno frequenza rispetto al periodo d'oro, la comicità si "esibiva" in tv . Partiamo dagli inizi:
Le trasmissioni Rai  ebbero inizio Domenica 3 Gennaio 1954. Il primo programma comico della storia della televisione è "Un, due, tre" (La prima puntata fu trasmessa appena 16 giorni dopo l'inizio delle trasmissioni, il 19 Gennaio 1954) con Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, uno dei signori della tv. Questo varietà è composto da sei stagioni (Dal 1954 al 1959). La prima stagione (con regia di Mario Landi) fu trasmessa a partire dal 19 Gennaio 1954 al 24 Febbraio 1955 ed era composta da venti puntate, la seconda (con regia di Romolo Siena) venne trasmessa dal 28 Luglio al 20 Ottobre 1955 ed era composta da 6 puntate, la terza venne trasmessa dal 28 Luglio al 29 Settembre 1956 ed era composta da dieci puntate, la quarta (con regia di Vito Molinari) venne trasmessa dall' 8 Giugno al 24 Agosto 1957 ed composta da 11 puntate, la quinta venne trasmessa dal 20 Aprile al 2 Agosto 1958 ed era composta da quindici puntate mentre la sesta (e ultima stagione) era inizialmente composta di dieci puntate che dovevano andare in onda dal 31 Maggio al 2 Agosto del 1959 ma la trasmissione venne interrotta e cancellata dai palinsesti televisivo il 25 Giugno a seguito di una battuta sull' allora capo dello Stato italiano. Il varietà era composto da sketch comici e da immancabili intermezzi musicali, che non potevano mai mancare in uno show televisivo.
"Un, due e tre" è un dei pochissimi varietà comici degli anni cinquanta (e uno dei pochi programmi televisivi dell'epoca)...si può comunque ricordare l'ormai dimenticato "Il mattatore" con Vittorio Gassman e "La via del successo" (Con regia di Vito Molinari) del 1958. Era composto da 10 puntate ( Andate in onda dal 12 Gennaio al 16 Marzo 1958) e i protagonisti erano Walter Chiari, Carlo Campanini e Gianni Agus.
Negli anni sessanta si parte con "L'amico del giaguaro" con Corrado, Gino Bramieri, Raffaele Pisu e Maria Del Frate e regia di Vito Molinari. Andò in onda in tre stagioni (nel 1961, nel 1962 e nel 1964) ed era composta, nella prima, da 19 puntate, nella seconda, da 17 e nella terza da 8. In ogni puntata proponeva una parodia di un film celebre e numerosi sketch. Vi è poi "Il tappabuchi" con Corrado, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Andò in onda nel 1967 con regia di Vito Molinari. Era diviso in tre parti: Quiz (Affidata a Corrado), Sketch comici (Corrado e Vianello) e candid camera (Mondaini). Nel 1968 andò in onda "Quelli della domenica" (con regia di Romolo Siena) che segnò l'esordio di Cochi e Renato (Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni) e Paolo Villaggio, che creò personaggi come Fracchia e il dottor Kranz. Alla trasmissione erano presenti anche Ric e Gian e Gianni Agus. Il programma andò in onda in 24 puntate trasmesse dal 21 Gennaio al 30 Giugno 1968. Segue "Doppia coppia" con Alighiero Noschese e Bice Valori. Andò in onda in due stagione (1969 e 1970) e fu diretto da Eros Macchi. Era diviso in sketch comici (affidati a Noschese e alla Valori) e da intermezzi musicali (affidati a Luttazzi e Vartan nella prima stagione stagione e da Ranieri e Power nella seconda). Altri varietà comici da ricordare sono "Tigre contro Tigre" (1966), "Eccetera, eccetera" (1967) e "I due nel sacco" (1966) con Franco e Ciccio.



Successivamente si entra negli anni d'oro del varietà comico televisivo...i gloriosi anni 70. In questo decennio nasce la "coppia d'oro" composta da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. I due infatti mettono in atto numerosi varietà a partire da "Sai che ti dico?" del 1972 (con regia di Antonello Falqui) per poi proseguire con "Tante scuse" del 1974 (con regia di Romolo Siena) e il suo sequel "Di nuovo tante scuse" del 1975, "Noi...no!" del 1977 e "Io e la befana" del 1978. Tutti e cinque erano composti da sketch, balli e canzoni. "Io e la befana" venne trasmesso all'interno di "Domenica in" e segnò l'esordio di Sbirulino, il clown interpretato da Sandra Mondaini e della coppia formata da Andrea Roncato e Gigi Sammarchi. Nel 1971 andò in onda "Speciale per noi" (Diretto da Antonello Falqui) con Aldo Fabrizi, Paolo Panelli, Bice Valori e Ave Ninchi. Andò in onda in 7 puntate dal 9 Gennaio al 20 Febbraio 1971. Nel 1973 è la volta di "Hai visto mai?" (Diretto da Enzo Trapani) con Gino Bramieri (che si presentò notevolmente dimagrito rispetto alle sue ultime apparizioni). Andò in onda in 8 puntate dal 17 Marzo al 12 Maggio 1973. Nel 1975 ritorna Paolo Vilaggio con "Giandomenico Fracchia"  che andò in onda in quattro puntate. Si fece notare anche Macario con "Macario uno e due" del 1975 e "Macario più" del 1978. Nel 1977 venne trasmesso "Quantunque io" (diretto da Romolo siena) con Enrico Montesano. Andò in onda in quattro puntate nella primavera di quell'anno. Dal 1977 al 1979 andò in onda "Non stop" (diretto da Enzo Trapani) con vari comici come Carlo Verdone e Zuzzurro e Gaspare. Nel 1977 venne trasmesso anche "Due ragazzi incorreggibili" con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Venne trasmesso in 6 puntate dal 11 Dicembre 1976 al 15 Gennaio 1977. Altri programmi da ricordare sono "Dove stà zazà?" (1973), "Mazzabubù" (1975), "Bambole, non c'è una lira" (1977), "Ma che sera" (1978), "Luna park" (1979).




Negli anni 80 la comicità non manca di certo. Si parte nel 1980 con "A tutto gag" (diretto d Romolo Siena) con Massimo Boldi, Maurizio Micheli e Daniele Formica. Segue "Giochiamo al varietè" (1980-diretto da Antonello Falqui) con Gigi Proietti, Enrico Montesano, Pippo Franco, Franco Franchi ecc. La coppia Vianello e Mondaini continua a spopolare. Nel 1981 andò in onda "Stasera niente di nuovo", l'ultimo varietà in Rai della coppia. I due infatti passeranno a Finivest (l'attuale Mediaset) con "Attenti a noi 2" (1982), "Attenti a noi due 2" (1983) e "Sandra e Raimondo Show" (1987) per poi dedicarsi a "Casa Vianello" e vari quiz. Nel 1981 è tempo di "Che patatrac" con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Luciana Turina. Anche Franco e Ciccio successivamente passarono a Mediaset con "Ridiamoci sopra" (1982), "Beuty center show" (1983), "Bene,bravi, bis" (1984) e " Grand Hotel" (1986). Negli anni 80 spuntò anche Renzo Arbore con "Tagli, ritagli e frattaglie" (1981), "Quelli della notte" (1985) e "Indietro tutta!" (1986) in cui presentava numerosi comici come Roberto Benigni, Paolo Villaggio, Nino Frassica ecc. Mediaset produce "Risatissima" per due edizioni (1984 e 1985) condotto nella prima di Milly Carlucci e nella seconda da Lino Banfi. Il programma presentava comici come Massimo Boldi, Lino Banfi, Renato Pozzetto e Paolo Villaggio. Beppe Grillo è protagonista di due varietà: "Te la do io l'America" (1981) e "Te lo do io il Brasile" (1984). Nasce il Trio Lopez, Marchesini e Solenghi che si fa notare a "Tastomatto" (1985) e al fortunato varietà "I promessi sposi" (1989) oltre alle numerose apparizioni in vari varietà dell'epoca. Nel 1983 va in onda "Un sacco Verdone" in due puntate e con protagonista Carlo Verdone. Gino Bramieri ritorna in tv con sette edizioni del suo "G.B Show" (dal 1982 al 1988), i suo ultimo programma in Rai. Negli anni 90 i varietà comici diminuiscono a dismisura. Cominciano a essere più frequenti i Reality e i talent show, aumentano i programmi d'informazione, le sit-com, i programmi musicali, le fitcion e i programmi esteri che diedero meno spazio a quelli comici. Inoltre, anche i comici provenienti dall'avanspettacolo cominciavano a diminuire. Pochi i programmi da segnalare: "Stasera Lino" (1996) con Lino Banfi, "La sai l'ultima"(varie edizioni dal 1992 al 2008) con vari condotturi come Pippo Franco, Natalia Estrada e Massimo Boldi e "Scherzi a parte" (varie edizioni dal 1992 al 2012) con vari conduttori come Teo Teocoli, Massimo Boldi e Luca e Paolo.In conclusione posso dire che gli anni 90 sono stati i più magri in base di comicità. Dal 2000 fino ad oggi i varietà comici cominciano ad aumentare rispetto agli anni 90, ma sono pochi i comici all'altezza di quelli di 20-30 anni prima: Fiorello e Giorgio Panariello. Fiorello comincia nel 2001 una serie di suoi varietà: "Stasera pago io" (2001), "Stasera pago io in euro" (2002), "Stasera pago io revolution" (2004) e "Il più grande spettacolo dopo il weekend" (2011) oltre a programmi radio (Viva radio 2 , Viva sdraio 2 e "Buon varietà") e al suo "Fiorello Show" andato in onda nel 2009 su SKY. I suoi programmi erano composti da imitazioni, grandi ospiti (anche internazionali), monologhi e sketch. Giorgio Panariello invece inizia con "Torno Sabato" (2000) per poi proseguire con "Torno Sabato - La lotteria" (2001), "Torno Sabato..e tre" (2003) e "Panariello non esiste" (2012). I suo programmi erano composti da monologhi, sketch e grandi ospiti. Per il resto c'è poco da dire. Molti comici nuovi si sono fatti notare, ma niente in confronto ai comici di parecchi anni prima. Iniziano "Colorado" e "Zelig" , che non fanno ridere e spesso annoiano. Si fanno notare comici come Ale e Franz, Enrico Brignano e Enzo Salvi con programmi che al massimo ti fanno scappare qualche risata facendo programmi di serie B.
E qui si conclude questo lungo articolo sulla storia del varietà comico...o quasi:
Va detto che come in una varietà comico non potevano mancare gli intermezzi musicali, nei varietà musicali non potevano mancare gli intermezzi comici. Molti comici infatti potevano essere tra i conduttori di un programma e proponevano qualche sketch del loro repertorio: A "Canzonissima" per esempio ci sono stati , tra i conduttori, comici come Raimondo Vianello, Walter Chiari, Jonny Dorelli e Poalo Panelli e a "Sanremo" comici come Raimondo Vianello, Paolo Villaggio e Beppe Grillo. Oppure potevano essere degli ospiti fissi. A "Partitissima", per esempio, lo erano Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Direi che ora l'articolo è concluso, al prossimo post!

                                                                                                                  I GRANDI COMICI



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